In natura viene ricavato dal minerale silicato di zirconio (zircone) [ZrSi04], abbondante in giacimenti situati in Australia, Russia, Stati Uniti, Brasile e India, di aspetto bianco-grigio, duro, resistente alla corrosione.
Dalla lavorazione del minerale si ricava l'ossido di zirconio, il quale, stabilizzato con ittrio, genera un materiale ceramico, la zirconia, da decenni utilizzata in campo ortopedico per la ricostruzione di componenti ossee, ed attualmente in odontotecnica per l'allestimento di strutture protesiche.
La sua resistenza permette di realizzare strutture sottili fino a 0,3 mm., concedendo, in alcuni casi, più spazio per la ceramizzazione.
L'ottima traslucenza della zirconia garantisce una buona naturalezza ed in caso di recessione gengivale non appaiono bordi metallici scuri.
Si possono realizzare corone telescopiche, abutments su impianti endossei, corone finite in zirconio Monolitico traslucente, sottostrutture per corone singole, ponti e arcate.
Lo Zirconio é un materiale di prima scelta per la combinazione di estetica con resistenza, biocompatibilità e precisione. Quest'ultima é data dal tipo di lavorazione cad-cam cui é facilmente sottoponibile prima di essere sinterizzato.
Tali caratteristiche rendono le zirconio-ceramiche non solo alternative, ma migliorative rispetto alle metallo-ceramiche anche ad alto contenuto aureo.
La lavorazione cad-cam prevede il fresaggio di un blocco di zirconio, in stato presinterizzato, con macchine a controllo numerico computerizzate, per ottenere la protesi progettata al computer.
In seguito, con la sinterizzazione (1500C°, in ambiente iperbarico), avviene una contrazione di circa il 20% della massa. Infatti lo stato finale a base di policristalli di ossido di zirconio a disposizione tetragonale (TZP) ha una struttura molecolare compatta, quella che conferisce l'elevata resistenza finale.
Ponte di 4 elementi inzirconio monolitico traslucente prima di essere sinterizzato.
Ponte su intarsi in zirconio dopo la sinterizzazione.
Ponte in Zirconio monolitico extratraslucente dopo la sinterizzazione colorazione e glasatura.
E' preferibile che i modelli ricavati dalle impronte e/o dalle scansioni intraorali consentano la lettura di preparazioni a spalla con bordi arrotondati.
Lo spazio libero con l'antagonista é preferibile che sia non inferiore a 1,5 mm.
La riduzione tangenziale di monconi per corone anteriori dovrebbe essere almeno di 1,2 mm.
Il bordo incisale del moncone deve avere uno spessore minimo di 1 mm per permettere un'idonea fresatura all'interno della cappetta nella zona incisale durante la lavorazione CAM.